Due sono i nostri “numi tutelari”
Luigi Veronelli: enologo, giornalista e scrittore che amava definirsi, semplicemente, un “uomo dato alla gola” e che ha gettato le basi della moderna critica enogastronomica; | Henry Jayer: il Patriarca di Borgogna, considerato in vita il più grande vinificatore al mondo, nonché il produttore del mitico Vosne-Romanée Cros-Parantoux. |
Ed è avendo loro nel cuore, che guardiamo alle vigne, ai vini e alla vita …
“Il vino è il canto della terra verso il cielo. Ha i suoi tenori e i soprano, contadini – agricoltori se volete – e contadine che lavorano le vigne e ne vinificano le uve, con tutta la fatica, l’intelligenza e la passione che vigna e vino esigono.” Luigi Veronelli
“Per fare il vino ci vogliono istinto e cuore, e in più c’è bisogno di una filosofia. Il vino non è una semplice bevanda, è un piacere. Ci vuole rispetto per la sua complessità, per la sua originalità, per la ricchezza di stimoli che offre.” Henry Jayer
Due sono i nostri “numi tutelari”
Luigi Veronelli: enologo, giornalista e scrittore che amava definirsi, semplicemente, un “uomo dato alla gola” e che ha gettato le basi della moderna critica enogastronomica
Henry Jayer: il Patriarca di Borgogna, considerato in vita il più grande vinificatore al mondo, nonché il produttore del mitico Vosne-Romanée Cros-Parantoux.
Henry Jayer: il Patriarca di Borgogna, considerato in vita il più grande vinificatore al mondo, nonché il produttore del mitico Vosne-Romanée Cros-Parantoux.
Ed è avendo loro nel cuore, che guardiamo alle vigne ed ai vini e alla vita …
“Il vino è il canto della terra verso il cielo. Ha i suoi tenori e i soprano, contadini – agricoltori se volete – e contadine che lavorano le vigne e ne vinificano le uve, con tutta la fatica, l’intelligenza e la passione che vigna e vino esigono.” Luigi Veronelli
“Per fare il vino ci vogliono istinto e cuore, e in più c’è bisogno di una filosofia. Il vino non è una semplice bevanda, è un piacere. Ci vuole rispetto per la sua complessità, per la sua originalità, per la ricchezza di stimoli che offre.”Henry Jayer